Tab Article
Nutrito dalla tradizione non-dualista dello shivaismo del Kashmir, Éric Baret rimanda gli uditori all'osservazione di come il corpo esprime le emozioni, all'ascolto. La visione liberatoria che ne deriva, che l'origine delle nostre sofferenze è illusoria, ci porta ad abbandonare le nostre pretese di sapere. Le conversazioni raccolte in questo libro sono un invito a celebrare la vita nell'istante, senza la paura di un futuro immaginario.