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"I dotti leggono, gli ignoranti scrivono, e la maggioranza stermina del genere umano o non sa o non vuol fare né una cosa né l'altra." "L'elogio dell'ignoranza" è un breve estratto da "Il viaggio di un ignorante" (1857) di Giovanni Rajberti, medico-poeta, come egli stesso si definiva, vissuto nella prima metà dell'Ottocento, e arguto esponente della letteratura umoristica dell'epoca. L'autore esprime il suo pensiero irridente sul mondo intellettuale, i libri, i lettori, la cultura in generale, con argomentazioni estremamente attuali e significative. All'interno del volumetto i brani: "Elogio dell'ignoranza", "Le biblioteche mi fanno melanconia e terrore","Statistica de' miei lettori". A cura di Valentina Presti Danisi, Gorilla Sapiens Edizioni - riedizione di SuiGeneris Edizioni.