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La sera del 23 agosto 2016 migliaia di persone sono tornate a casa, sono andate a dormire pensando alla serata appena trascorsa o al giorno successivo, all'estate che stava per terminare e all'anno che sarebbe ripreso presto. Per centinaia di loro l'alba non è mai sorta, migliaia di famiglie hanno perso casa e lavoro, ricordi e affetti. In migliaia hanno visto mutare le proprie vite in una manciata di secondi. Camminando tra le macerie si scorgono tanti oggetti, frammenti di vita rimasti incastrati, ormai perduti. Di chi sarà stata quella penna? E i libri, alcuni incastonati tra le macerie come tra gli scaffali di una libreria, il VHS o il DVD dove è impresso il primo saggio o il battesimo, le musicassette con le note dell'adolescenza e quei vestiti fatti a brandelli, l'armadio di legno massiccio o la cucina pagata faticosamente a rate? Le esperienze, i ricordi, e la voglia di continuare a vivere nella terra dove si è stati messi al mondo e cresciuti, riempiono queste pagine con le storie di chi ha vissuto la catastrofe all'insegna di un unico denominatore: la tenacia.