Tab Article
Del tempio del Divo Augusto - templum Divi Augusti - oggi non rimane più alcuna traccia, ma se ne conosce l'esistenza dalle notizie presenti nelle fonti classiche e da alcune immagini numismatiche, uniche e preziose testimonianze iconografiche del monumento. Negli anni '40 però Giuseppe Lugli asserì che ad Augusto furono innalzati due santuari distinti: uno vetus (localizzabile in Palatio con il successivo Aedes Cesarum o Aedes Divorum nel luogo dove Augusto era nato, chiamato Capita Bubula, località situata nell'angolo che guarda l'arco di Costantino) e l'atro novus (nella depressione che divide il Palatino dal Campidoglio, probabilmente nel sito della chiesetta di S. Maria de Gratiis) identificabile nel frammento n. 19 della Forma Urbis severiana.