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Mi hanno raccontato che c'era molta gente (parenti e amici) davanti alla porta della stanza dove la mamma stava per partorirmi. Tutti furono contenti quando seppero che il neonato era maschio (era il 20/12/1924 e non c'era ancora la possibilità di conoscere il sesso del nascituro) e che il parto non aveva avuto problemi. Mio padre, Giuseppe, era avvocato ed era il figlio di Eudemia Borgioni e di Francesco Innamorati, avvocato e ordinario di Diritto Penale all'Università di Perugia. La famiglia di cui entravo a far parte era molto conosciuta a Perugia così come la famiglia di mia madre: Guardabassi. Il bisnonno di mia madre, Francesco Guardabassi, era stato il capo della sollevazione perugina del 14 giugno 1859 contro il Governo Pontificio e, dopo la liberazione, aveva avuto, anche come Senatore del Regno, un ruolo importante nella vita politica e sociale di Perugia. Il padre di mia madre, Francesco, era stato Provveditore agli Studi e (ahimé) anche vice podestà con il podestà Giovanni Buitoni. Due famiglie allietate dalla mia nascita.