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Che cosa possono avere in comune Guido Cavalcanti e Robin Hood? Che cosa può assimilare la poesia araba a quella tosco-umbra? E come si può cominciare un racconto con Omero e finirlo con Fabrizio De Andrè? Ricostruire una storia della ballata, come forma letteraria e musicale, permette di dare delle risposte a queste strane domande e rappresenta lo scopo di questo libro. In un viaggio senza frontiere nel tempo e nello spazio, dall'età antica al Novecento, dalla penisola iberica al mar Baltico, l'autore ripercorre le principali tappe dell'evoluzione della ballata, presentandone i vari protagonisti, riportando alcuni testi significativi tratti da diverse letterature e proponendo un approfondimento particolare sulle ballate per pianoforte di Chopin. Il volume offre una sintesi e una veduta d'insieme degli studi che, nel corso dei decenni, sono stati condotti sul genere della ballata e vuole portare il lettore a delle riflessioni sulle radici comuni delle culture europee e sul carattere "interdipendente" ed "internazionale" che possono talvolta assumere le ricerche letterarie e musicologiche e, in generale, storiche e artistiche. In allegato CD con le 4 ballate di Chopin nelle interpretazioni di Samson François e Claudio Arrau.