Tab Article
Un corpo a corpo con il tempo, messo lì, sovrano a governare, in un principio che non ha nome. Lo cerchiamo quel nome, quella certezza, quel chissà... Il tempo, molestatore del senso, della conoscenza, della conseguenza culturale. Del chi siamo quando siamo. Non è per questo che è nata la poesia, il poeta non è colui chiamato a sfidarlo, il tempo? Scovarlo, nella tessitura che costringe la vita, nel canone che la storia dichiara come necessario? Il poeta è un provocatore, rompe l'incantamento delle ore, dello scorrere inesorabile dei giorni. Fa sosta, trova dove gli altri non sanno cercare. Vede dove gli altri non osano guardare.