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Roma e Cagliari: venticinque fotografi che per un anno intero hanno osservato, fotografato, sono ritornati sugli stessi luoghi più volte per catturare, ognuno di loro, un punto di vista diverso della propria città. Gli archi, l'abbandono, gli spiragli da cui spiare l'immensità della metropoli, le fontane, i runner urbani, le scale, la città che fotografa se stessa, i riflessi, la città in bicicletta o dallo specchietto retrovisore, i ponti, l'alba, l'antico e il moderno, il traffico, i bambini, i gatti, la notte, i bar, le geometrie, il mercato, la stratificazione, le piazze e ancora la notte. Quante chiavi di lettura ci sono per la stessa città? Quanti punti in comune possono avere due città così diverse, separate da uno specchio di mare? Osservando le immagini dei nostri fotografi lo scopriamo, pagina dopo pagina, in un susseguirsi di emozioni. Le loro emozioni che diventano le nostre. Tante sfaccettature che si fondono in un unico lungo racconto. Questo lavoro è stato realizzato all'interno del progetto "Percorsi Fotografici" del Centro di Formazione "Emozioni Fotografiche". Un progetto che ha coordinato fotografi di Roma e Cagliari in un laboratorio volto all'approfondimento di temi specifici della storia della fotografia, del racconto fotografico e della comunicazione per immagini.
