Tab Article
Nel corso del Quatrocento le prediche francescane divennero strumenti assai importanti per l'organizzazione del 'consenso', spesso in collegamento con le autorità ecclesiastiche e politiche. In questo saggio si esamina la figura del celebre frate Minore leccese Roberto Caracciolo e, in particolare, il suo contributo alla coeva attività di propaganda contro l'avanzata ottomana. Per esortare l'intera Cristianità alla riscossa, egli utilizzò sistematicamente nei suoi sermoni - sovente carattirizzati da toni drammatici ed espedienti 'teatrali' - il repertorio tradizionale della controversistica anti-islamica. Descrivendovi gli 'infedeli' come gli 'esecutori' delle punizioni divine per i peccati dell'umanità, egli amplificò nei suoi ascoltatori la sensazione di angoscia per la consapevolezza dei propri misfatti, garantendo al tempo stesso ancor maggior autorevolezza al proprio 'messaggio' religioso.