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Perché un dolce napoletano si chiama zuppa inglese? È vero che l'insalata caprese era un piatto "futurista"? Cosa è la cucina pitagorica? È più corretto dire cocomero, anguria o mellone? Perché la parigina e la francesina si chiamano così? È vero che la torta caprese è nata per errore? Perché a Napoli il pane è cafone? Il biscotto amarena si fa con i dolci invenduti? Perché l'insalata di rinforzo si chiama così? Il libro che hai tra le mani è la raccolta di aneddoti, leggende, storie, racconti (a volte anche frottole, a condizione che siano divertenti), leggende, storie iperboliche, esagerazioni lessicali, insomma... paraustielli! Un modo per raccontare in maniera divertente la storia della cucina napoletana. Con riferimenti storici alle dominazioni che si sono succedute e le tracce gastronomiche che hanno lasciato. Con centinaia di riferimenti letterari alle opere che trattavano di cibo. Con migliaia di etimologie, modi di dire, tradizioni orali spiegate e commentate.