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"Unavitadalem" è il titolo della mostra in cui convivono i lavori degli studenti del corso di Design del Tessuto (prof.ssa Paola Maddaluno) insieme con quelli di Stefano Chiassai (creative director SCS). LEM è un acronimo il cui significato è Little Ego Man. Ha la forma di un omino ed è il protagonista di questa esposizione. Nata dal dialogo tra gli allievi di Brera e Chiassai, la mostra ruota intorno ad alcuni concetti-chiave su cui si fonda il progetto-moda uomo: il confronto con la materia tessile, la contaminazione tra tecniche di lavorazione miste, la riformulazione di taglie consolidate. Interrogandosi su queste tematiche, gli allievi di Brera si sono concentrati sulle "architetture" della camicia, della giacca, di un capospalla. Ogni elemento è stato rivisitato attraverso eterogenei interventi. Ad accomunare queste "azioni": un senso della monumentalità, la presenza del bianco, il ricorso a misure lontane dalle consuetudini della sartorialità maschile. Gli interventi progettuali degli allievi sono accostati ai capi di una inattesa sfilata messa in scena da Chiassai. In mostra, abiti senza tempo, segnati dall'utilizzo della tecnica dell'assemblage.