Tab Article
Della Collegiata di Angera, documentata dal 1300 e soppressa nel 1811, si sono conservati alcuni registri dei canonici, nei quali erano puntigliosamente riportate le regole e le consuetudini del capitolo, e i diari di tutte le cerimonie religiose del 1600 e 1700. Si sono così potute recuperare e documentare tutte le devozioni, manifestazioni e celebrazioni religiose, molte delle quali erano inizialmente legate a voti fatti dalla comunità o dovute a richieste legate ad avversità atmosferiche e che diventavano poi consuetudini ripetute ogni anno. Gli scritti dei canonici riportano in vita un mondo molto lontano da noi, nel quale il sentimento religioso era sentito dall'intera popolazione e costituiva anzi l'elemento che formava e univa la comunità, e le invocazioni ai santi e alla Madonna per avere aiuto e protezione costituivano l'unica speranza per la gente, per la quale nulla poteva la medicina, e niente poteva limitare i danni dovuti alla siccità o alla troppa pioggia e alle malattie del bestiame.