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Obiettivo del presente lavoro è indagare circa la natura delle obbligazioni assunte dall'amministratore del condominio nell'interesse comune, venendo in rilievo il diritto di proprietà e il rapporto giuridico obbligatorio, e considerato il particolare rilievo, sul piano economico-sociale, dei rapporti intercorrenti tra i condomini e i terzi creditori del condominio. Il percorso argomentativo muove dalla individuazione dei principi di diritto che regolano le obbligazioni solidali e parziarie. La domanda è se le obbligazioni condominiali sono assoggettate al regime della solidarietà o a quello della parziarietà; se ciascun partecipante al condominio è tenuto a pagare il debito solo pro quota, oppure può essere escusso per l'intero; ipotesi, quest'ultima, che espone il singolo partecipante al condominio al pagamento dell'intero debito. L'analisi, infine, è condotta a fronte della nuova disciplina, introdotta dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220 (entrata in vigore il 18 giugno 2013) di riforma sul condominio degli edifici, con la quale il legislatore ha novellato una parte cospicua della materia condominiale, apportando sicuri elementi innovativi.