Tab Article
Questo libro, a cura di Romano Ruggeri, costituisce la prima traduzione italiana degli Adagia humana dell'umanista urbinate Polidoro Virgili. L'Editio princeps (Proverbiorum libellus, 1498) fu successivamente arricchita di nuovi Adagia (sacra) fino all'edizione completa che assunse il titolo definitivo di Adagiorum opus (Basilea 1550). "Il proverbio, dice l'autore, è una sentenza ingegnosa e adattata a un tema e a una circostanza. Può essere chiara come lecito, illecito o quale la madre, tale la figlia; oppure oscura come riso sardonico o come cucire cuscini sotto il gomito. Questa sentenza ripetuta poi nella bocca della gente, si convertì in proverbio, cioè, in una parola di uso comune ed è chiamata adagio che è, secondo Varrone, come dire circuito perché circola sulla bocca di tutti. I Greci la chiamano paroimia". La lettura offrirà in dettaglio questi altri insegnamenti: "da dove nascano i proverbi, in che modo vadano utilizzati, quali siano i limiti. Quali espressioni abbiano significato proverbiale e quale utilità per la letteratura ne derivi dalla loro conoscenza. O quanto il proverbio concorra nello stesso tempo, a condurre una vita retta".