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"'Jack con in bocca il mio cuore', la nuova raccolta di poesie di Anna Rivelli, produce in me (e lo ha fatto sin dalla prima lettura) quel tramortimento generale, perché ha una concisione intuitiva che si esprime attraverso un registro linguistico-poetico che non ha tentennamenti, specie nel controllo delle solo apparenti sfasature tra metro e sintassi.[...] La voce di Anna Rivelli è una voce asciutta, lucida, 'essenziale': entra nei fenomeni e diventa fenomenologia dell'essere, del partecipare al mondo, dichiarando ad esso una totale appartenenza. Anche quando sembra che sia la madre a parlare ai suoi figli, è in realtà lo spirito della maternità stessa a esprimersi in modo universale, a incidere una traccia che valica i legami di sangue." (dalla prefazione di Bartolomeo Smaldone)