Tab Article
La nuova raccolta di Davide Cortese, Darkana, è l'ottava prova in versi di una voce interessante e inquieta e anche, con quest'ultimo libro, davvero singolare, che ha in attivo anche una buona produzione narrativa e versi nel dialetto della sua isola d'origine. Si tratta di un libro di poesia vero e proprio, che si presenta con i tratti peculiari di marcata e di consapevole distanza, tonale e ritmica, dal presente linguistico: non è casuale ed è una scelta voluta, precisa ed insistita, consapevole e rischiosa. [...] Ma il libro, Darkana, per intero, sarà una gioia inattesa per il lettore attento e aperto alla novità del non ovvio, del non codificato. Leggerlo sarà una esperienza nuova, un vero e proprio shock semantico e sensoriale, come dovrebbe essere l'esperienza che abbia la forza e l'ospitalità di una 'zattera' per ogni disperso, con la compiutezza di "portare i giorni da una riva all'altra del tempo", come dovrebbe essere il reale intendimento dell'arte, l'autentico portato di un Libro di poesia. (Manuel Cohen)