Tab Article
Questo secondo volume dello Scopo nel diritto, nell'iniziale progetto dell'autore, doveva essere l'ultimo capitolo del primo volume e analizzare la nozione di 'scopo', punto focale dell'intera opera. Il motto premesso a entrambi i volumi - "Lo scopo è il creatore di tutto il diritto" - viene ampliato nel secondo volume, facendo dello scopo "il creatore dell'intero ordinamento morale", e quindi sociale. Questo passaggio dalle norme giuridiche alle norme sociali portò Jhering a dilatare la trattazione e a concludere: "È raro che uno scrittore abbia sbagliato i conti tanto quanto mi sono sbagliato io. Questo volume non solo non conclude l'opera, ma presenta anche un contenuto del tutto diverso da quanto avevo previsto". Per analizzare lo 'scopo' che plasma le regole sociali Jhering analizza la morale sociale nei suoi singoli aspetti: il costume sociale, la moda, l'abbigliamento, il decoro, il rispetto, la cortesia e la benevolenza, soffermandosi su abitudini sociali come la mancia, le buone maniere e le forme colloquiali. La pubblicazione su riviste di grande diffusione degli articoli sul tatto e sulla mancia lo rese celebre anche fuori dall'ambiente giuridico. Jhering morì prima di completare quest'opera. Il presente volume include due inediti: un addendum sulle buone maniere, inserito nel testo del presente volume, e un saggio sul tatto destinato a un terzo volume mai realizzato. L'attenzione di Jhering per la genesi sociale del diritto trovò ulteriori sviluppi nelle teorie antiformalistiche del Movimento del diritto libero e della Giurisprudenza degli interessi e fece di lui l'antesignano d'una moderna visione sociologica del diritto.