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Nel 1978, in Corsica, un ragazzo viene ucciso dal colpo di fucile sparato da un principe in esilio. Trent'anni dopo, quella vicenda rivive sulla stessa spiaggia, intrecciandosi alla storia di un regista e del suo gruppo teatrale. Allo stesso modo, nel 1981, la storia del bambino precipitato in un pozzo nella campagna romana viene consegnata dal clamore dei media alla memoria di una generazione; ma è un'altra storia, più imprevista, a far incontrare quel bambino con i protagonisti di un'avventura di Jules Verne. E ancora, una giovane donna sbanda con la macchina e cade in un coma irreversibile; un adolescente viene rapito e finisce vittima di un'orribile vendetta di mafia; un diciottenne viene fermato all'alba dalla polizia in una città sonnacchiosa e pestato a morte. Sono storie vere, prese dalla cronaca del passato recente e già incise nell'inconscio condiviso. Ma sono anche storie che in questo libro trovano un'altra luce, un nuovo racconto letterario, forse un senso diverso di chiusura che riguarda tutti noi, il nostro sentirci umani.