Tab Article
"Per intervistare l'anima sono entrata nei suoi territori con la mia agenda piena di appunti. Mi aspettava. Talmente in simbiosi entrambe che domande e risposte s'intrecciano come anelli di fumo di cui non si distingue l'origine. "Perché te ne stai nascosta?" - "Perché mi nascondi?"; "Perché non ti fai sentire?" - "Perché non mi senti?"; "Parlami" - "Lo faccio sempre"; "Sei tu che soffri dei miei malesseri"; qui le voci si sovrappongono, diventando una. Mi ha rivelato il senso della gioia e della sofferenza, del bene e del male, il valore della preghiera, il potere del rito, la scelta di una Religione. Ha paragonato il suo cibo, le emozioni, a scosse elettriche per scuotere il torpore dei sensi. Si è fatta libro delle mie esperienze, vibrazione dei miei pensieri, carta d'identità della mia vita spirituale. Ho messo da parte la mia agenda e ho ascoltato..."