Tab Article
Una chiacchierata fra un medico e un'operatrice socio sanitaria si è trasformata in un libro. Il primo vede nell'evoluzione la vera spiegazione della creazione dell'essere pensante e nell'evoluzione medica la risoluzione dei danni correlati all'uso di sostanze o comportamenti alterati, mentre l'altra indica nella relazione e nella spiritualità l'elemento fondamentale dell'eventuale soluzione. Verranno date nel modo più semplice possibile alcune nozioni sui danni da alcol, sostanze stupefacenti o disturbi del controllo degli impulsi nell'età giovanile, sui meccanismi d'azione su un sistema nervoso in costante trasformazione, sulle dinamiche che utilizza la pubblicità per adescare le vittime e per rendere innocui gli interventi degli educatori coinvolgendoli pienamente ed involontariamente nella truffa e naturalmente sul come agire in caso di espressione clinica di questi problemi. Si parte un po' da lontano, ma per comprendere al meglio la potenzialità dei giovani è bene ricordare quanto l'evoluzione abbia faticato per permettergli di diventare esseri dotati della capacità di elaborare pensieri sofisticati che, talvolta, possono anche far soffrire. Chimica e spirito a confronto? In contrapposizione? O forse la commistione dei due aspetti può dare ottimi risultati? Dalla conversazione emerge una proposta di percorso assistenziale che si spera essere innovativa.