Tab Article
Nel 1854 fu inaugurato a Milano il "Pio Istituto Sordomuti poveri di campagna", primo ente del territorio a occuparsi gratuitamente dei sordi indigenti. Dopo più di 160 anni la Fondazione "Pio Istituto dei Sordi" opera ancora a favore delle persone con disabilità uditiva, collegando proficuamente lo spirito filantropico di antica memoria con le istanze socio-culturali contemporanee. Ben consapevole della ricchezza del proprio passato, la Fondazione si impegna a mantenerne costantemente vivo il ricordo. A ragione di ciò, il suo Consiglio di Amministrazione ha promosso una serie di ricerche storico-educative su alcune figure particolarmente significative per il processo di sviluppo dell'Ente. Dopo la pubblicazione dedicata al primo rettore, don Giulio Tarra (A. Debè, «Fatti per arte parlanti». Don Giulio Tarra e l'educazione dei sordomuti nella seconda metà dell'Ottocento, EDUCatt, Milano 2014), in questo volume è invece ricostruita la biografia del conte Paolo Taverna, di cui ricorre nel 2018 il 140° anniversario di morte. Nobile lombardo fortemente impegnato nel sociale, egli si distinse in particolare per il suo ruolo di promotore e primo benefattore del Pio Istituto.