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Il bombardamento notturno di Bari del 2 dicembre 1943 fu un'azione spettacolare effettuata a bassa quota da velivoli della Luftwaffe, con lo scopo di attaccare le navi da trasporto di un importante convoglio che si trovava nel porto sotto scarico nei moli, e che era stato segnalato al mattino dalla ricognizione aerea tedesca. Bari era stata raggiunta dalle truppe britanniche l'11 settembre in seguito agli avvenimenti della resa dell'Italia, e gran parte dei rifornimenti che vi affluivano erano destinati all'8° Armata del generale Montgomery, e all'aviazione statunitense i cui bombardieri pesanti della 15a Air Force si erano installati negli aeroporti della Puglia, in particolare di Foggia, per battere da sud obiettivi tedeschi nella Germania e nei Balcani. La sera del 2 dicembre decollarono dagli aeroporti dell'Italia settentrionale 105 bombardieri Junker 88 di sei Gruppi da bombardamento e di essi 88 attaccarono l'obiettivo con effetti disastrosi per gli alleati, successo conseguito con la sola perdita di due Ju. 88. L'attacco causò gravi perdite agli anglo-americani, che non subivano un'incursione aerea di sorpresa cosi devastante dall'epoca in cui, il 7 dicembre 1941...