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L'esercizio fisico e la sedentarietà risultano ormai costituire rispettivamente fattore protettivo e di rischio per molte malattie croniche degenerative dell'uomo e in particolare fattori coinvolti nell'epidemia di gravi malattie come le cardiovascolari e il diabete non-insulino dipendente (tipo II). Le evidenze scientifiche sia epidemiologiche che sperimentali di associazione fra tumori e sedentarietà o attività motoria risultano ormai molteplici, convergenti e tali da fornire linee-guida preventive dei tumori che comprendano la lotta alla sedentarietà l'incentivazione all'esercizio fisico, ad una sana alimentazione e ad un corretto stile di vita. In questi ultimi anni, infatti, proliferano ricerche per individuare il peso dell'esercizio fisico nella eziopatogenesi di alcune specifiche forme tumorali. Da questa breve rassegna condotta sulle ricerche epidemiologiche, che a livello mondiale hanno saggiato i rapporti tra attività motoria e neoplasie maligne, emergono dati di notevole interesse scientifico. Tali evidenze scientifiche potrebbero agevolmente tradursi in linee guida e strategie di prevenzione del cancro basate sull'attività fisica.