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«In un paese dell'entroterra ligure, Favale di Malvaro, un piccolo cimitero valdese e una lapide nella chiesa parrocchiale testimoniano della presenza di una comunità valdese tra il 1847 e il 1917 e della conflittualità di allora con il parroco e la comunità cattolica. Nel 2013, l'esperienza della "riconciliazione" di quella ferita storica, vissuta da parroco anche attraverso la posa di una nuova lapide, di sapore ecumenico, è stata l'occasione per approfondire il valore della purificazione della memoria, dal Concilio Vaticano II in poi, nell'agire ecumenico dei cattolici e il loro rapporto - spesso conflittuale - con i valdesi in Italia, ma ora, come spero testimoni questa piccola storia locale, sempre più promettente». (Don Gian Emanuele Muratore)