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Da "sono tutte belle le mamme del mondo" a "ogni scarrafone è bell'a mamma soja", sono innumerevoli i proverbi e i modi di dire sulla mamma. Ora provate, così su due piedi, a citare un detto che riguardi il papà. Trovato? 3-2-1: tempo scaduto. Se anche voi, come tutti, state sgranando gli occhi e non vi viene in mente nulla, allora dovete leggere #12papà. Questo libro è la rivincita di tutti i papà costretti al triste appellativo di "mammo" solo perché sanno come preparare una poppata, come se fosse così complicato riempire il biberon di latte e metterlo nel microonde per sessanta secondi. È il riscatto dei padri che per cambiare la bambina in un centro commerciale sono costretti a far evacuare il bagno delle donne, visto che sì, nel 2021 il fasciatoio si trova ancora solo lì. Per tutti loro, e anche per chiunque senta quanto sia ridicolo e anacronistico questo modello, ecco un manifesto-calendario della paternità: dodici mesi di genitorialità raccontate da un papà. Uno normale, di quelli che si nascondono in bagno per sfuggire ai figli indemoniati e che arrivano in ufficio tutti maltrattati dopo una notte insonne, passata fra ninne nanne, colichette e pianti disperati. Un libro per genitori in cerca di solidarietà, per i papà con la pancia e per quelli con l'addominale scolpito, per le mamme che ogni volta che i bambini li veste il padre sembra il giorno di Carnevale e per chi ancora non ha figli e ha bisogno di informazioni dettagliate e precise sulla vera vita dei genitori. Perché sappiatelo: quella del Mulino Bianco è una fake news!