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Una sfilata di moda? Un set fotografico o riprese per un cortometraggio con uno sfondo dark? Niente di tutto questo. Parlare di moda in un cimitero può sembrare alquanto bizzarro e forse fuori luogo: i cimiteri, normalmente venerati e rispettati per la loro valenza religiosa e sacrale, conservano anche testimonianze indiscutibili del passato che fu. Aspetti artistici, ma non solo: i cimiteri sono un luogo privilegiato per la conoscenza di aspetti etnografici, antropologici e sociologici, parlano della città che li ospita. Le statue sono testimonianza della moda di un'epoca passata, dello scorrere delle tendenze fashion di una città importante e industriale quale fu Milano già nell'Ottocento. Donne d'altri tempi, agghindate come se dovessero partecipare ad una serata di galà o vestite del più bell'abito creato dalla sarta in voga all'epoca, uomini baffuti con cilindro calzato in testa e capelli impomatati all'indietro. Milano capitale della moda e rinomata per la fashion week può contribuire allo studio della storia del costume ottocentesco grazie alla presenza del patrimonio scultoreo presente tra i viali alberati del suo Cimitero Monumentale.