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"Cesana inneggia ancora all'amore in questo romanzo, cosi come fece nei precedenti scritti. È su questo filo palpitante che scorrono e si intrecciano le vite di Stefano, aspirante sacerdote, del tenace parroco Don Ettore, dell'intuitiva perpetua Matilde e di altri inaspettati personaggi che sono attori intraprendenti della propria vita. Colpisce Cristiana Pandolfi: una vedova misteriosa e affascinante, complice del giovane Stefano in rocambolesche situazioni. Nel romanzo si succedono colpi di scena. Nel lettore si genera il desiderio di leggere avidamente, per scoprire come si sciolgono situazioni ingarbugliate inimmaginabili. L'abilita di Cesana è questa: creare suspense."(Mimma Rainoldi)
