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Il volume "Diritto penale e criminalità organizzata" costituisce una revisione e un indispensabile aggiornamento dello scritto omonimo pubblicato nel 1996 da Gaetano Insolera. Del testo originario sono stati profondamente riveduti i primi tre capitoli, ove, rispettivamente, vengono affrontati il rapporto tra Diritto penale e criminalità organizzata, i delitti associativi e le circostanze per essi previste. È stato poi integralmente riscritto il capitolo quarto, che tratta del rapporto tra criminalità organizzata e criminalità economica e si è ritenuto opportuno, alla luce del peso via via crescente assunto da questa categoria nell'ambito del sistema punitivo, dedicare l'intero quinto capitolo alle misure di prevenzione. Accanto all'esposizione delle questioni più attuali - dal ruolo della CEDU all'evoluzione della giurisprudenza in materia di concorso esterno in associazione mafiosa, passando per la questione delle mafie "delocalizzate" e delle "nuove mafie", con un'ampia parte dedicata al caso "Mafia Capitale", gli Autori hanno deciso di mantenere inalterata una impostazione critica, legata all'evidente compromissione che in questo settore subisce la fisionomia garantista di un diritto penale del fatto. Il tempo trascorso dalla prima edizione consente di aggiornare le questioni definitorie; tuttavia perplessità e critiche permangono. Resta così inalterato l'intento del volume: continuare ad affermare quanto sia importante la difesa dei diritti civili fondamentali compromessi dal processo e dalla pena. Questo anche quando compaia la proteiforme etichetta di criminalità organizzata.