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Il complesso dell'Università Bocconi a Milano costituisce una testimonianza pressoché unica dell'evoluzione dell'architettura a partire dagli anni Trenta sino a oggi. Al nucleo originario progettato dall'architetto Giuseppe Pagano, prospiciente l'omonima via Bocconi, e ai successivi ampliamenti degli anni Sessanta per opera di Giovanni Muzio, si sono aggiunti nel 2001 il Velodromo di Ignazio e Jacopo Gardella, l'edificio tra viale Bligny e via Rontgen dello Studio Grafton nel 2008 e infine il nuovo Campus nell'area dell'ex Centrale del latte, a firma degli architetti giapponesi Sejima e Nishizawa, inaugurato nel 2018. Raccontare la genesi e l'evoluzione di questi edifici si rivela un'occasione di riflessione e insieme un modo per restituire l'immagine di un'istituzione tra le più prestigiose in Europa e nel mondo. Le immagini realizzate da Massimo Siragusa, fotografo tra i più apprezzati, sollecitano una lettura per molti aspetti inedita, puntando a coglierne i caratteri distintivi e a restituire un profilo nel quale convivono la dimensione, solo apparentemente immutabile, dell'architettura e quella soggettiva di chi osserva. Il volume, la cui pubblicazione è prevista in concomitanza del 120° anniversario dalla fondazione della Bocconi intende dunque presentare le architetture dell'università come testimonianza della sua storia e della sua evoluzione, espressione della contemporaneità e autentico scenario di vita.