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«Se cominciassimo a trattare il desiderio come un'esigenza reale, qualcosa di fisiologico che va stimolato, capito e gestito, anziché sottoposto a un giudizio continuo, affronteremmo tutti la sessualità con molta più sicurezza in noi stessi. Se solo l'educazione sessuale si occupasse di quanto sia importante esplorare i nostri corpi per imparare cosa ci fa stare bene e in che modo possiamo convivere con la nostra sessualità in maniera naturale e costruttiva - kink e sex toys compresi - forse potremmo evitare anche quelle gite al pronto soccorso con i würstel incastrati in orifizi fino a un momento prima sconosciuti.» Linda e Penny sono due donne che parlano di sesso. Di dating online, di sexting, masturbazione, pornografia, consenso. Lo fanno da amiche, da persone consapevoli, da femministe. Liberamente, senza pose e senza slogan. E basta questo - basta aprire una pagina qualsiasi di questo libro e cominciare a leggere - per mettere a nudo, impietosamente, tutte le comiche rigidità, i preconcetti e le disparità che da decenni, in Italia, affliggono non solo i discorsi e il dibattito attorno alla sfera della sessualità e del desiderio, ma le dinamiche di potere nelle quali siamo quotidianamente immersi, le relazioni con gli altri e persino il rapporto con noi stessi. Prefazione di Giorgia Soleri.