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Cinquant'anni fa, quando lo studio delle lingue è ritenuto ancora marginale nell'Italia appena uscita dal boom economico, l'Università IULM è tra le prime a intuire la centralità strategica e prospettica di una formazione che faccia dell'apprendimento linguistico il proprio obiettivo primario e la propria missione formativa. Negli stessi anni si fa interprete di istanze e bisogni emergenti nel mercato del lavoro dando vita, prima in Italia e in Europa, a una Scuola di Relazioni pubbliche e, qualche decennio più tardi - tra lo scetticismo generale - ai primi corsi di laurea per professionisti della comunicazione. In modo analogo, in anni più recenti, fa dell'insegnamento prima dei media e poi del turismo e dei mercati dell'arte uno dei suoi principali e identitari punti di forza. I cinquant'anni di storia dell'Ateneo sono ripercorsi nel presente volume attraverso saggi storici generali e approfondimenti tematici (ad esempio sulle strategie di comunicazione adottate di anno in anno), corredati di documenti originali e da una serie di apparati della mostra "Iulm 50". Eredità e futuro, allestita nel 2019 per valorizzarne l'identità di polo di eccellenza nel campo della comunicazione e dell'insegnamento linguistico e per dare il via a una ricognizione approfondita del suo importante patrimonio storico documentale.