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A volerlo e a pubblicarlo è il padre di Emanuele, Gianpietro, con l'aiuto degli amici Marcello Riccioni, Jacopo Assettini e del dottor Matteo Merigo, perché la morte del figlio suicida per droga non sia stata vana, per incoraggiare il dialogo tra genitori e figli, perché da una parte e dall'altra si impari a spogliarsi delle proprie certezze per fare spazio all'altro, al suo mondo, al suo modo di vedere le cose. Un libro rivolto a quanti, adulti, in ogni forma e modo hanno a che fare con i giovani: genitori, insegnanti, catechisti... e ai ragazzi, soprattutto a coloro che hanno perso il senso della vita, a coloro che non trovano la forza di dire ai loro genitori che si stanno perdendo. Essere genitori è difficile, non te lo insegna nessuno, non c'è nessuna scuola da frequentare; al contempo essere figli è complicato... non sempre ci si sente all'altezza dei propri genitori, non sempre si comprende che sbagliare qualcosa non significa... essere sbagliati. Questa nuova edizione ampliata e aggiornata di "Lasciami volare papà", è un libro doppio: una parte è dedicata ai figli e una ai genitori. I proventi guadagnati dalla vendita del libro saranno destinati dagli autori alla realizzazione dei progetti che l'associazione Pesciolino Rosso sta portando avanti per aiutare i giovani e per permettere a papà Gianpietro di girare in tutta Italia per raccontare la sua storia e quella di "Ema".