La stazione di Firenze di Giovanni Michelucci e del Gruppo Toscano 1932-1935. Ediz. illustrata di - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.909,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.909,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

La stazione di Firenze di Giovanni Michelucci e del Gruppo Toscano 1932-1935. Ediz. illustrata

  • Editore: Mondadori Electa
  • Isbn: 9788891807892
  • Categoria: Architettura
  • Numero pagine: 143
  • Data di Uscita: 28/06/2016
  • Collana: Ad esempio
38,00 €
Si fa attendere

Tab Article

L'inaugurazione della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, il 30 ottobre 1935, è contemporanea a quella della Biblioteca Nazionale fiorentina e segue di soli quattro anni quella della Stazione Centrale di Milano. La comparazione tra i tre edifici evidenzia la straordinaria novità del fabbricato ferroviario fiorentino. Progettato dal Gruppo Toscano - Nello Baroni, Pier Niccolò Berardi, Italo Gamberini, Sarre Guarnieri, Leonardo Lusanna - capeggiato da Giovanni Michelucci (1891-1990), il capolavoro dell'architettura italiana tra le due guerre nacque tra accese polemiche, contrasti ed esaltazioni categoriche: turbolenze che ne hanno accompagnato il destino per anni, fino a fissarne l'immagine nel presunto feticcio di un malinteso nazionalismo italiano. L'impropria sacralizzazione critica ha costituito per mezzo secolo un vero e proprio ostacolo all'analisi testuale dell'edificio e alla conoscenza approfondita della sua storia. La stazione di Santa Maria Novella di Giovanni Michelucci e dei suoi giovani collaboratori è in realtà un nodo critico e una svolta concettuale dell'architettura del Fascismo. L'edificio infatti materializza la volontà modernizzatrice del Regime, impersonata dal colto e intraprendente segretario del Partito Fascista fiorentino, Alessandro Pavolini: rivela l'eccezionale talento costruttivo di Giovanni Michelucci, capace di misurarsi con la storia e la materia viva del costruire toscano...

I librai consigliano anche