Tab Article
La tutela dei bambini e delle bambine testimoni di violenza intrafamiliare si legge in filigrana. Ha sede nella complessa rete che si attiva per contrastare la violenza di genere e coinvolge una pluralità di soggetti e interventi che solo in parte sono disegnati tenendo in mente il benessere dei più piccoli. Se da un lato alcune azioni - quali la valutazione di recuperabilità delle capacità genitoriali non di rado richiesta dall'autorità giudiziaria ai servizi territoriali o ai consulenti tecnici d'ufficio - sono pensate proprio nell'ottica della protezione dei minori, dall'altro abbiamo dispositivi, giudiziari e non solo, il cui scopo principale è provare i fatti, proteggere le donne o attivare un processo di ripensamento negli uomini che hanno agito violenza e solo in seconda battuta, o in modo implicito, si occupano dei figli. La protezione dei bambini, per come è intesa in questo volume, è un obiettivo che si affianca, con pari dignità, alle altre poste in gioco, e in certo qual modo è anche un modo di guardare. Un'angolazione privilegiata che lascia spazio ai soggetti più deboli, perché incapaci di determinarsi, non dimenticando mai che ciò che accade nelle famiglie violente e ciò che si fa insieme ai genitori ricade inevitabilmente sui figli e concorre a costruirne la storia. Il testo approfondisce le diverse fasi della protezione dei minori grazie al contributo di assistenti sociali, psicologi, magistrati, avvocati che hanno maturato una ricca esperienza in questo settore e che, con chiarezza, realismo e continui riferimenti alle storie delle persone incontrate nel loro lavoro, esprimono linee di indirizzo e opportunità, senza tacere difficoltà e contraddizioni.