Tab Article
Interpretazione pedagogica del pensiero di Seneca propone una riflessione che parte dal rapporto tra logos e volontà, problematica fondamentale del filosofo e scrittore latino di Cordova, Seneca, per approdare alla riflessione pedagogica. In effetti è il giusto rapporto che nell'uomo si crea tra questi due elementi che porta alla conoscenza del Vero e del Bene, due obiettivi fondamentali sia della teoretica che dell'etica di Seneca. Non è dunque un caso che Seneca affermi che l'uomo insiste in una realtà, definita a priori, che può interpretare grazie alla ragione individuale e conoscere anche per opera della volontà. Ed è il pathos a dare origine all'amore per la realtà e per la vita che deve tendere al bene. Seneca concepisce quindi la filosofia come ricerca della virtù e della libertà dove la virtù è intesa nell'accezione stoica, secondo l'ideale dell'humanitas, come partecipazione sociale attiva e concreta per tutti gli uomini, e non soltanto come autonomia spirituale. E ritornare al concetto di volontà può essere un esercizio pedagogico fondamentale che concorre a ridefinire l'animo contemporaneo dell'era digitale, per dare slancio a una nuova filosofia dalle modalità educative legate alla contemporaneità e che la tecnologia sta mettendo a dura prova.