Tab Article
Il volume mette in evidenza l'importanza di una chiara convergenza fra impresa, società e istituzioni politiche, affinché stabiliscano forme di cooperazione, ricomponendo questi tre ambiti in chiave partecipativa, innovativa e creativa. Attualmente la separazione tra società politico-istituzionale e sistema delle imprese offre, come risultato, divaricazione sociale, estensione delle ingiustizie, spreco d'intelligenza individuale e collettiva con conseguente riduzione della competitività e della produttività delle imprese, freno all'innovazione politica, sociale, culturale e produttiva, ritardi e distacco verso i bisogni dei cittadini e verso le nuove generazioni. La comunicazione, politica e d'impresa, può rappresentare un fattore strategico innovativo, unificante e stimolante per ricostruire percorsi moderni e solidali di società valorizzando la centralità della risorsa umana negli ambiti produttivi e sociali. Per questo serve abbassare il baricentro delle gerarchie d'impresa e delle istituzioni politiche, sviluppando nuove forme di democrazia orizzontale e ridisegnando struttura e bisogni sociali alla luce delle profonde modificazioni che la crisi ha innescato. Le frecce delle verticalità devono rivolgersi verso il basso, in direzione del popolo. Oggi si continua a perdere visione. Impresa, società e politica, procedono a testa bassa disperdendo patrimoni di saperi, d'esperienze, di opportunità, di capacità strategiche e innovative. Dobbiamo rianimare valori, intelligenze creative e partecipazione.