Tab Article
Sempre più spesso agli insegnanti viene richiesto di svolgere la funzione di tutor. Perché la figura del tutor nella scuola sta assumendo una visibilità sempre maggiore? Quale apporto l'insegnante-tutor può dare alla formazione degli studenti o dei neo-assunti all'interno di un sistema universitario e professionale che si ispira all'alternanza tra teoria e pratica, tra luoghi formativi differenti? Quali sono le attività che possono caratterizzare il suo agire e consentire l'identificazione di una particolare postura? In che modo un insegnante diviene tutor e quale impatto ha questa nuova funzione sul suo ruolo? Il testo affronta tali domande avvalendosi, da un lato di differenti prospettive teoriche, dall'altro della riflessione sull'esperienza effettuata dagli insegnanti, per comprendere come avviene lo sviluppo professionale e quale ruolo possa avere il tutor nel facilitarlo. Dall'analisi emergono alcuni snodi che identificano l'agire di questa particolare figura tutoriale. Il primo è lo spazio d'azione condiviso, ovvero "la pratica", nel quale i saperi di colui che conosce il mestiere si confrontano con quelli di colui che muove i primi passi. La sfida da affrontare è quella di comprendere la natura profonda della pratica professionale, che è sia individuale, sia collettivamente definita, prodotto di una cultura che ha dato origine a formati pedagogici, routines, linguaggi. Il secondo snodo è il "riconoscere" l'altro, attribuirgli un valore e un potere d'agire, potenziandone così il cammino verso la definizione di un'identità professionale. Il terzo snodo è "l'accompagnamento", postura fondamentale di chi "cammina con... per andare verso... al ritmo dell'altro". Proprio questa accezione consente di assegnare un significato specifico alla relazione di aiuto, di sostegno, che si instaura tra accompagnatore e accompagnato. Questi tre snodi attraversano, in modo ricorsivo, le pagine del testo, talora per descriverli, per ricavarne indicazioni operative utili nei percorsi di formazione in pre-service o di induction, e riferimenti utili a interpretare la dimensione tutoriale. La ricchezza dei significati tratti dalle teorie e da due percorsi di ricerca-formazione che hanno coinvolto un ricercatore e centinaia di docenti tutor che operano nella scuola, ha permesso di identificare il "reale ambito d'azione" del tutor, insieme alle problematiche e alle potenzialità formative, anche per il tutor stesso.