Tab Article
Questo libro è per chi ama la cooperazione e vorrebbe che servisse davvero a rendere lo sviluppo molto migliore di com'è oggi. Per farlo, dovrebbe superare i vecchi schemi dell'aiuto, che non hanno dato i risultati sperati, e andare verso i cambiamenti epocali indicati dall'Agenda ONU verso il 2030. Ma come tradurre finalmente in azioni efficaci l'immenso patrimonio della solidarietà che oggi è disperso in migliaia di progetti frammentari? Come realizzare, nel mondo globalizzato, una nuova cooperazione internazionale adeguata ai tempi? In questo libro, dopo una riflessione critica sulle vecchie forme di aiuto, si cerca d'imparare dalle bellissime esperienze che, nonostante tutto, sono realizzate in tanti paesi. Si espongono gli argomenti in favore di un movimento per la riforma della cooperazione internazionale che abbia come protagoniste le collettività locali del Sud e del Nord, e come suo asse portante i nuovi metodi dell'approccio territoriale allo sviluppo. S'ipotizza che la cooperazione possa finalmente diventare un laboratorio del cambiamento, come probabilmente avrebbe dovuto fare da tempo. Ma un libro non può dire tutto. La sua utilità è di aiutare a vedere ciò che non funziona, a capire perché, a stimolare la discussione e a immaginare una realtà che oggi sembra solo un sogno.