Tab Article
È stato sottoscritto il 17 dicembre 2020 il CCNL dell'Area delle Funzioni locali che riguarda - oltre ai dirigenti regionali e delle autonomie locali - circa 5.000 dirigenti dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo appartenenti al comparto del Servizio sanitario nazionale. Il contratto arriva dopo più di nove anni di blocco della contrattazione e riconosce aumenti tabellari a regime pari a circa euro 190 medi pro capite con arretrati contrattuali per il periodo 2016-2018. È previsto, inoltre, un incremento dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa seppure nei limiti fissati dalla legislazione vigente. Sono stati ridefiniti i modelli relazionali sindacali, valorizzando l'istituto della partecipazione e riformulando l'informazione. Di notevole importanza la parte dedicata agli incarichi, che prevede molte innovazioni. Il contratto collettivo interviene poi su molti aspetti normativi quali le assenze, i permessi e i congedi, le ferie, l'ampliamento di alcune tutele (malattie gravi, assenze per prestazioni sanitarie). In materia di orario di lavoro, il contratto raggiunge una completa deregulation rispetto al passato allineando i dirigenti PTA a tutti i colleghi della dirigenza pubblica.