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Tariffe e incarichi di consulente tecnico di ufficio è un rapporto da sempre controverso. Per essere un buon C.T.U., essere qualificato nel settore tecnico-giudiziario, bisogna essere anche gran conoscitore della materia dei compensi. Questa è l'idea che ha originato l'opera di Paolo Frediani: quella di fornire uno strumento utile al fine di avere un quadro completo, ragionato e aggiornato sulla materia dei compensi. Il libro consente, mediante un'analisi strutturata per natura di incarico e tipologia di accertamenti richiesti, precisando il profilo consolidato tra norma e giurisprudenza, l'individuazione del migliore "percorso" per ottenere un compenso economico adeguato al lavoro profuso. Ciò anche proponendo alcuni essenziali suggerimenti e interpretazioni tratte dal quadro normativo e giurisprudenziale, che tuttavia - è bene precisarlo - debbono confrontarsi con le valutazioni del giudice e che quindi - da sole - non garantiscono la certezza dell'accoglimento della proposta del consulente. L'intento è quello di far cogliere ad ogni consulente la consapevolezza della necessità di indagare la conoscenza della materia dei compensi e l'importanza di presentare una istanza di liquidazione completa e motivata. Il soddisfacimento economico del consulente passa attraverso la realizzazione di un rapporto equilibrato tra ausiliario e magistrato: il primo ha l'obbligo di studiare, definire e presentare una richiesta di liquidazione seria, motivata e credibile; il secondo quello di valutarla attentamente riconoscendo, quando ve ne sono le condizioni, utilizzando gli strumenti in suo possesso, le legittime richieste del primo. Conseguendo così un equilibrio fondamentale e necessario basato sul rispetto per le reciproche funzioni.