Tab Article
L'articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica) ha avviato un complesso e articolato processo di riforma della contabilità pubblica, denominato "armonizzazione contabile", diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili (in quanto elaborati con le stesse metodologie e criteri contabili) al fine di soddisfare le esigenze informative connesse al coordinamento della finanza pubblica, alle verifiche del rispetto delle regole comunitarie e all'attuazione del federalismo fiscale. Conseguentemente, l'articolo 3-bis del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi), corretto e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, ha istituito, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, la Commissione per l'armonizzazione degli enti territoriali (Commissione Arconet) con il compito di promuovere l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali e dei loro organismi ed enti strumentali e di aggiornare gli allegati al titolo primo del decreto legislativo n. 118 del 2011. Ad oggi, a seguito delle decisioni della Commissione Arconet, sono intervenuti cinque decreti del Ministero dell'Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dell'Interno e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri di aggiornamento del D.Lgs. 118/2011: Decreto 20 maggio 2015, Decreto 7 luglio 2015, Decreto 1 dicembre 2015, Decreto 30 marzo 2016, Decreto 4 agosto 2016. Il presente volume, aggiornato con le ultime modifiche apportate dai cinque decreti ministeriali e dal D.L. 113/2016 convertito nella legge 160/2016, propone l'analisi del secondo principio contabile applicato della contabilità finanziaria (Allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011).