Tab Article
Il profetico discorso pronunciato da papa Giovanni Paolo II all'Assemblea Generale dell'ONU nel 1995 rappresenta un cardine del pensiero sulla globalizzazione e sul modo di organizzare la convivenza tra popoli, sulla base del riconoscimento del diritto di autodeterminazione, in questa nuova era della Storia che presenta grandi opportunità e cela alcuni rischi molto pericolosi. Partendo dall'analisi di quel testo, i due autori sviluppano i contenuti per delineare una riflessione antropologica, storica e politica che offra al lettore una visione presente e futura del mondo globalizzato antitetica al "pensiero unico mondialista e progressista" che, fin dagli anni successivi a quel discorso, viene imposto in Occidente come l'unica forma di pensiero politicamente corretto, denunciando così una pericolosa vocazione totalitaria.