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Segni&Contrappunti con la & commerciale perché questa raccolta di 79 opere che ne caratterizzano lo sviluppo tematico, altro non è che il tentativo di dare corpo alle opere inserendole in un contesto poetico alto. Ecco allora che il titolo di un libro che riporta una piccola parte della produzione di Vittorio Amadio, diventa un marchio, un brand, la sintesi di due delle forme dell'espressione artistica umana più alta, che se ci fosse anche una colonna sonora si potrebbe parlare di un vero e proprio "must", alla Cartier. Amadio invece interroga l'Irving Layton delle "Poesie d'amore", raccolte in una vecchia edizione del 1983, quando Layton in Italia non era nessuno e il suo essere ebreo-canadese rendeva l'approccio al tema dell'amore più complesso e quasi asettico rispetto a quello dei poeti neolatini in voga, figli di un mercato dell'editoria condizionato dai fidanzatini di Peynet e dal polpettone "Love Story" di Erich Segal. L'amore di Layton è duro, secco, stringato, niente affatto lirico. L'approccio alla sessualità è pragmatico e non permette grandi voli passionali o romantici o malinconici...
