Tab Article
In questo libro "Mio fratello non gioca con me. Storie di fratelli con autismo", Rosa Ascione ha saputo far emergere i dilemmi dei sentimenti che animano lo status emotivo di queste persone. Questa prospettiva si caratterizza per uno "shifting" continuo tra il "guardarsi dentro" dei fratelli (Ho paura delle sue reazioni!, ecc.) e il guardare l'"altro" il "malato"(Perché si comporta così?, ecc.). Questi rapidi cambiamenti del focus, così come si evince dalla lettura delle storie, mostrano il modo in cui i fratelli si vedono associati ai "fratelli malati" e da questi ritratti appare il modo in cui si percepiscono e rispondono ai loro comportamenti: situazioni di paura, situazioni di sfida e situazioni di conflitto. Le storie raccolte nel volume sembrano invitare il lettore a entrare nel ritmo della relazione tra fratelli, uno dei quali con Disturbo dello Spettro Autistico, e a condividerne l'intimità, la fiducia, l'empatia, l'impegno, la sicurezza, il sostegno; cioè i "mattoni" su cui poggia la relazione affettiva (i building blocks) per comprendere le sfumature più intime e sottili che caratterizzano il legame fraterno con una persona "speciale".