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Ai piedi dell'alta collina di Cortona, nei pressi di Camucia nella località "Il Sodo" è possibile trovare dei particolari sepolcri etruschi a forma di melone, chiamati per questa caratteristica dai contadini e in seguito dagli archeologi Melone I e Melone II. Sono sepolcri impiantati nel '600 a.C. riportati poi alla luce dal grande Francois a metà dell'800. Nella più grande e più bella di queste tombe, nella quale furono ritrovati importanti oggetti e cimeli, oggi in buona parte esposti nel Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona all'ingresso di una cella, sono scolpiti due nomi: Arnth Mefanates e Velia Hapisnei, che, durante alcuni secoli riposarono in questo sepolcro. Era certamente una coppia di importanti cittadini di Cortona, di famiglia nobile, di "principes" della città. L'autore ha voluto farli rivivere in questa storia; storia che egli ha scritto con l'uso di una sua specialissima "macchina del tempo", che gli ha permesso di concentrare, nel corso della vita dei protagonisti, avvenimenti che in realtà si sono svolti in due secoli di storia etrusca.