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Emidio Pepe è una figura conosciuta agli enofili di tutto il mondo. Questo libro è la sua storia, quella di un contadino d'Abruzzo che impara la viticoltura e l'enologia riuscendo nel compito di restituire il sapore della campagna di Torano Nuovo, dove è nato e cresciuto. Alice Colantonio e Matteo Gallello narrano di uno straordinario uomo di marketing che custodisce e difende senza mediazioni la personalità inconfondibile, talvolta controversa, delle sue bottiglie. Per comprendere i vini Pepe abbiamo bevuto cinquant'anni di Montepulciano e quaranta di Trebbiano: l'ultima sezione del volume è una struggente e quasi interminabile degustazione verticale. Il titolo del libro è il saluto di Emidio Pepe ai clienti che non hanno bisogno del suo vino. Come si faceva una volta, il nostro si affaccia alla porta del locale e con garbo chiede: "Serve qualcosa?". Alla risposta negativa, magari accompagnata da un sorriso, Emidio si congeda con un sonoro "Manteniamoci giovani!" marcato dall'inflessione abruzzese.