Una briciola, una damigiana. Le metafore alimentari nella poesia di Emily Dickinson di Mattei P. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Una briciola, una damigiana. Le metafore alimentari nella poesia di Emily Dickinson

  • Editore: Gattomerlino/Superstripes
  • Isbn: 9788890481819
  • Categoria: Letterature straniere: critica
  • Numero pagine: 50
  • Data di Uscita: 30/11/1999
  • Collana: Serie blu
10,00 €
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Nella poesia di Emily Dickinson viene sottolinato l'uso delle metafore alimentari. La parola "crumb", briciola, ad esempio, termine eminentemente dickinsoniano, ripetuta in contesti diversi, non è forse l'ironica traslazione dell'ostia, del piccolo frammento di pane che nutre per sempre? A Amherst, cittadina del Massachusetts, nell'economia e secondo l'etica puritana di una famiglia benestante come erano i Dickinson, era previsto che le donne della casa provvedessero a fare il pane, a cucinare, a riordinare, a cucire i vestiti. Lei detesta cucire e fare le pulizie ma si dedica con gioia e meraviglia all'orto e certo non sdegna l'ampia cucina soleggiata di Main Street. Nei versi della più grande poetessa americana la più acuta sensibilità non si discosta dal sensuale e sensitivo gusto per il cibo, parabola quasi ossessiva di più alto nutrimento.

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