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L'umanità avverte un grande vuoto e cresce la sete spirituale degli uomini di oggi. Questo bisogno di trascendenza malauguratamente finisce troppe volte col rivolgersi a pratiche orientaleggianti o esoteriche, quando non sfocia in un incerto smarrimento. Eppure la tradizione cattolica, quella più prossima a noi, vanta un florilegio di mistici e di maestri che nessun'altra tradizione possiede e alla cui scuola molti uomini si sono realizzati, molti santi sono divenuti tali. Grande responsabilità di questo vuoto non colmato è, in effetti, proprio dei cattolici che al loro tesoro non attingono e che vergognandosi di tale ricchezza non la propongono, temendo, ad esempio, di usare parole dal significato ancor oggi vivissimo quali: 'grazia', 'virtù', 'beatitudine', 'peccato'. In questo libro don Emilio Reghenzi, teologo, ma soprattutto mistico, si prefigge di riscoprire il tesoro della tradizione spirituale cattolica e riproporlo in modo comprensibile, cosicché sia ancora possibile fare esperienza di quel nuovo respiro che scese sugli apostoli il giorno di Pentecoste e fare un concreto cammino sulle orme dei nostri Santi, sulle orme di Cristo.
