Tab Article
"Il canto erotico di Tandoi, ritmato dall'alternanza di tensione e abbandono, apostrafa un 'tu', quasi sempre femminile, tanto evocato in modo struggente nella sua fisicità, quanto sfuggente nella sua caratterizzazione individuale. Questo tu-si intravede-non è solo altro da sé ma l'altro in sé, un'istanza intrapsichica, interiorizzata, come da una buona tradizione novecentesca." (Michele Vangi)