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Dante Alighieri, la Divina Commedia, un sapere segreto che affonda le radici in un tempo ancestrale. Chi era veramente Dante? Un iniziato a impenetrabili segreti esoterici? Sfuggevoli indizi, parole appena sussurrate e sofisticate metafore si inseguono tra le pagine dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, immortalando tra i versi della monumentale opera dantesca "proibite" conoscenze astronomiche, considerate impossibili per l'epoca medievale. Con l'abile arte del dire senza dire Dante disvela il monumentale libro del volere divino scritto con l'alfabeto invisibile delle stelle, che si manifesta all'uomo nei cicli della natura e nel movimento delle "sfere" nel cielo. Siamo certi che il padre della lingua italiana fu "soltanto" un grande letterato? È possibile scoprire nella sua più grande opera le tracce di un sapere che non doveva essere rivelato a tutti? Comprendere il raffinato simbolismo delle stelle equivale a penetrare il vero significato del viaggio dantesco e dissolvere l'ombra dell'ignoranza per lasciar risplendere il bagliore della conoscenza.